letteratura

il mio rifugio

O mio antico rifugio:
Un saluto fatto con il sudore autunnale
La mia anima era sull'orlo di tutta la ruggine, e non potevo legarmi il perizoma e agitare una mano di piume. Questo fatto non si può negare, non voglio niente di specifico da te e tu vuoi solo che ti renda cieco alle mie mancanze, non vuoi essere una lumaca che ama camminare..

Poi crolla con il colpo di un ragazzo goffo. Non sottovalutarmi la poesia, forse la mia morte sarà inevitabile da un momento all'altro, questo è quello che si dice, fumatore mio, non è compito mio difenderla. E voi siete tutti terribili e terrificanti con la vostra barba da cui ho nascosto i miei occhi per non essere annegato nel fango della vostra indifferenza narcisistica.

Ed eccomi qui, che mi trattiene la gola, che ispiro tutte le rose che sbocciano senza un filo d'acqua, oh raggio di calma che mi colpisce la testa, mi fermo e vedo il mondo più miserabile e più bello di prima, vedo la tua miseria come se tutto fosse per caso essere incoronato da tua moglie.

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